Le analisi agli elementi finiti in geotecnica
Valutazione di stabilità dei pendii
Con il software professionale FEA Slope Light
Naturale evoluzione dell’analisi geotecnica, le applicazioni agli elementi finiti (FEM) favoriscono lo sviluppo di procedure di calcolo performanti e straordinariamente flessibili.
Il programma agli elementi finiti bidimensionali FEA Slope per l’analisi di stabilità dei pendii (la cui versione Light è unita al volume) costituisce un passo avanti decisivo nel consapevole utilizzo dei moderni standards..
Il volume di pagine 210 presenta le nozioni essenziali di meccanica dei terreni, della teoria della viscoelasticità e sull’utilizzo del metodo SFR (Strenght Reduction Factor) mediante formulazioni rigorose e complete. Il significato di ogni termine, adeguatamente spiegato, diviene intuitivo per l’utilizzatore.
Il programma FEA Slope Light è un algoritmo FEM per la verifica geotecnica di stabilità dei pendii, a elementi piani quadrilateri a otto nodi, con analisi di tipo viscoplastico, funzione di collasso di Mohr-Coulomb, formulazione del potenziale plastico non associata e con implementazione del metodo SRF per la definizione del fattore di sicurezza.
FEA Slope Light permette l’analisi di sistemi geotecnici fino a 350 elementi finiti, due strati di terreno distinti in assenza di falda, possibilità di modellazione di sovraccarichi e analisi sismica secondo le modalità previste dalle NTC 2008.
Il manuale d’uso del software, chiaro ed esaustivo – oltre ad una serie di esempi che fungono anche da validazione nei confronti delle soluzioni “tradizionali” dei pendii – fa parte dei contenuti del volume, così precisamente organizzati:
ESEMPI E VALIDAZIONI Esempio 1 – Terreno granulare con ф = 30°. Esempio 2 – Terreno granulare con ф = 40°. Esempio 3 – Terreno coesivo in condizioni non drenate con Cu = 28,73. Esempio 4 – Terreno dotato di attrito e coesione: ф = 15 e C = 20 KPa. Esempio 5 – Terreno dotato di attrito e coesione: ф = 20 e C = 15 KPa. Esempio 6 – Decadenza di precisione con adozione di maglie di elementi a triangoli. Esempio 7 – Pendio con 2 suoli. Esempio 8 – Pendio in condizioni sismiche. Esempio 9 – Pendio consolidato con setti di diaframma. Esempio 10 – Analisi di stabilità di una paratia semplicemente incastrata nel terreno. Esempio 11 – Analisi di stabilità di una paratia puntellata all’interno dello scavo. Esempio 12 – Analisi di stabilità di una galleria. |
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